
L’ESTINZIONE
DELLA RAZZA UMANA


Una pandemia surreale che trasforma gli esseri umani in tacchini costringe due coppie a condividere lo stesso androne di un palazzo. Da un conflitto inizialmente banale nasce uno scontro che si amplifica progressivamente, portando in superficie paure e fragilità personali e facendo emergere visioni del mondo apparentemente inconciliabili.
Con dialoghi affilati e un linguaggio tragicomico che intreccia senza sosta leggerezza e introspezione, quel che accade in scena diventa uno specchio capace di restituirci la fragilità del nostro presente e di farci riflettere su a cosa scegliamo di aggrapparci per restare in piedi in una situazione di difficoltà. Uno spettacolo che, dopo quattro anni di tournée e successi in tutta Italia, chiude il suo percorso nella stessa provincia emiliana dove ha debuttato.
testo e regia Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi
con la partecipazione vocale di Elio De Capitani
scene Francesco Fassone
luci Luca Serafini
costumi Costanza Maramotti
maschera Alessandra Faienza
consulenza sonora GUP Alcaro
musiche Riccardo Tesorini
progetto grafico Lucia Catellani
aiuto regia Giorgio Franchi
responsabile tecnico Elia Iachetti
ufficio stampa Maddalena Peluso
foto Luigi De Palma
produzione Associazione Teatrale Autori Vivi
Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale
in collaborazione con La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna









